lunedì 30 dicembre 2013

Petizione per la Sardegna

questa e' una petizione che il mio amico Mario ha gia' inviato agli enti preposti tramite mail,..e' per liberare gli accessi alle spiagge che molti cosiddetti signori con la forza del dio denaro hanno negato a tutti noi arrogandosene il diritto illegalmente..
chi vorra' potra' copiare e incollare la presente ed inviarla a questi indirizzi di posta elettronica.
Io l'ho gia' fatto

sardegnaambiente@regione.sardegna.it>; <info@fondoambiente.it>; <webmaster.it@greenpeace.org>; <webmaster@wwf.it><cfva.urp@regione.sardegna.it>

VOGLIAMO UNA SARDEGNA DIVERSA

-Vogliamo questa meravigliosa Sardegna restituita a Chi ne sa godere,da
Persona "consapevole",

-vogliamo una Sardegna non (S)venduta(pur rispettando il libero mercato)ai
vari "faccendieri",dall'Aga Kan in poi,ai Russi,ai Neozelandesi,agli Arabi,e
a tutti quelli che ci hanno speculato e continueranno a specularci,

-vogliamo una Sardegna senza chiedere permesso se ti ci vuoi fare un
bagno,con vie di accesso al suo mare, libere e fruibili per tutti,con
scivoli pubblici,gratuiti se sei onesto da sempre e non ti puoi permettere
il megapanfilo,

-vogliamo una Sardegna dove arrivare e ripartire con un traghetto non costi
come una settimana di vacanza nel Mar Rosso,

-vogliamo un PPR che non comporti creazione di nuovi campi da golf e
relative strutture atte "a far mangiare bene chi gioca a golf",

-vogliamo che si smetta di costruire "vista a mare",smembrando e
distruggendo un territorio,cominciando da pezzi di collina,dune,e macchia
mediterranea,

-vogliamo siano restituiti ai sardi e a chi se lo merita di fruirne, le
"servitù militari",e basta con stì giochi di guerra sulla nostra pelle,

-vogliamo dire basta agli assistenzialismi,al voto di scambio,piuttosto ci
diano indietro ciò che ci è dovuto,

-vogliamo una Sardegna vivibile turisticamente tutto l'anno,non solo da
Pasqua a Settembre,anche per educare i sardi a non applicare per 3 mesi la
"Maggiorazione per Continentale", di strutture recettive ce ne sono in
abbondanza,così come vogliamo in tale periodo (spesso popolato di
barbari"mordi e fuggi")cassonetti in giro,onde non ritrovarci-come
sempre-sacchetti di immondizia dovunque,

-vogliamo formazione professionale,non disoccupati disposti a vendere anche
l'anima pur di lavorare,

-vogliamo maggiore valutazione per la Cultura ed i prodotti sardi(vedi
zootecnia e annessi,artigianato,giovani imprenditori,ecc.),C'è Gente che
comincia a capire che l'avere è temporaneo,l'essere rimane...

-vogliamo bonifiche a norma di Legge(e in tempi brevi) da parte di chi,per
decenni,ha usato,sfruttato e inquinato questo Territorio,anche nei "poli
chimici ed industriali"per solo suo tornaconto,

Vogliamo-non ultimo-che qui gli animali da reddito siano rispettati(vedi
macellazioni NON a norma di Legge con stordimento prima dello sgozzamento)e
abolizione tassativa della "pastoia"(=legare una vacca o una capra ad un
corno e ad un garretto,in modo che riesca malapena a camminare)...

La Sardegna merita più attenzione e salvaguardia,credo senz'altro più
partecipazione consapevole,è uno dei pochi posti rimasti in questo
disastrato Paese dove "La qualità della tua vita dipende molto
dall'orizzonte con cui ti riempi gli occhi...E l'anima.".

Potrebbe arricchire molti,dentro...Potrebbe.

Non lasciamola diventare sempre di più un "divertimentificio"per pochi
"eletti"...

Questa-a mio avviso-NON è la VERA Sardegna,e si merita ALTRO.

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